6 aprile 2025
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Cosa sono il COP e lo SCOP e perchè sono importanti per scegliere una pompa di calore

Nel panorama energetico di oggi, scegliere una pompa di calore efficiente può sembrare una decisione complessa, ma una conoscenza chiara di termini essenziali come COP e SCOP semplifica notevolmente il processo.
Il COP, Coefficiente di Prestazione, è un parametro essenziale che misura l'efficienza immediata di una pompa di calore, mentre lo SCOP, o Coefficiente Stagionale di Prestazione, estende questa valutazione a un contesto stagionale, rendendo i dati ancora più rilevanti per la vita reale. Capire come questi parametri vengono calcolati e le condizioni che li influenzano non solo aiuta nella scelta di una pompa di calore, ma garantisce anche che l'investimento sia lungimirante ed ecologico.
Vedremo insieme nel dettaglio sia il COP che lo SCOP, evidenziando la loro importanza nella selezione delle pompe di calore, i fattori che li influenzano e come possano guidarti verso una soluzione più efficiente ed economica. Sia che tu stia costruendo una nuova casa o migliorando un'abitazione esistente, questa guida ti aiuterà a prendere decisioni informate e consapevoli.
Cos’è il COP (Coefficient of Performance)
Quando si sceglie una pompa di calore, è importante conoscere il COP ovvero il Coefficient of Performance: una misura che ci aiuta a comprendere quanto efficientemente una pompa di calore converte l'energia elettrica in energia termica. In sostanza, un COP più alto suggerisce una maggiore efficienza che allo stesso tempo non significa solo risparmio economico, ma anche un impatto ambientale ridotto, facendo del COP un elemento essenziale per ogni decisione d'acquisto di sistemi di riscaldamento.
Se ad esempio una pompa di calore ha un COP di 4 significa che per ogni unità di energia elettrica usata, produce quattro unità di energia termica. Un alto valore di COP indica una maggiore efficienza, favorendo un risparmio sia energetico che economico. È però importante notare che il COP è specifico per tipo di pompa di calore, rendendo le comparazioni più utili tra modelli simili.
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Come viene calcolato il COP
Per calcolare il COP di una pompa di calore bisogna utilizzare la formula dove COP = Q/W, in cui "Q" rappresenta l'energia termica prodotta in kilowattora (kWh) e "W" l'energia elettrica consumata nello stesso periodo. Per esempio, se una pompa di calore fornisce 5000 watt di energia termica utilizzando 1500 watt di energia elettrica, il suo COP sarà di 3,33. Tuttavia, il COP non è un valore fisso e varia in base a specifiche condizioni operative come la temperatura esterna, rendendolo un prezioso strumento per tenere sotto controllo l'efficienza energetica nel tempo.
Condizioni specifiche che influenzano il COP
Il COP di una pompa di calore è influenzato da varie condizioni operative, alcune delle quali potrebbero sorprenderti. Innanzitutto, la temperatura esterna gioca un ruolo cruciale: temperature esterne più elevate spesso portano a un COP superiore. Allo stesso tempo, meno differenza c'è tra la temperatura della sorgente termica e la temperatura di mandata dell'impianto di riscaldamento, migliore sarà la performance.
L'isolamento termico dell'edificio poi entra in gioco, perché un'ottima coibentazione riduce il fabbisogno di calore, permettendo al COP di rimanere ottimale. Infine, pompe di calore che attingono a fonti di calore a temperatura stabile, come geotermiche o acqua-acqua, tendono a mantenere un COP elevato e costante, rendendole una scelta solida per chi cerca stabilità ed efficienza a lungo termine.
Cos’è lo SCOP (Seasonal Coefficient of Performance)
Il SCOP, o Coefficient of Performance Stagionale, è un indicatore cruciale quando si valuta l'efficienza energetica di una pompa di calore durante l'intera stagione di riscaldamento. A differenza di una semplice istantanea offerta dal COP, lo SCOP offre una panoramica più completa e realistica. Considera le variazioni stagionali e climatiche, come la temperatura esterna e i periodi di standby, fornendo così una rappresentazione accurata delle prestazioni della pompa. Questo indice non solo aiuta a prevedere con precisione il consumo energetico nel lungo periodo, ma influenza anche le decisioni di acquisto degli apparecchi. Le etichette energetiche basate sullo SCOP permettono di capire facilmente quale classe di efficienza energetica un dispositivo rientra, facilitando una scelta informata.
Definizione e differenze rispetto al COP
Il COP, o Coefficiente di Prestazione, è una misura che indica l'efficienza di una pompa di calore in un momento specifico, basandosi su condizioni operative ben definite. Questo valore tuttavia può variare notevolmente a seconda di diversi parametri, come la temperatura esterna o la temperatura di mandata desiderata. Per una visione più realistica della performance stagionale, entra in gioco lo SCOP. Lo SCOP prende in considerazione il rapporto tra il calore totale fornito e l'energia elettrica totale utilizzata durante l'intera stagione di riscaldamento, offrendo così una stima complessiva dell'efficienza. Presentata attraverso una classificazione di efficienza energetica, lo SCOP rende facile la valutazione delle prestazioni della pompa di calore, rendendolo uno strumento utile per una scelta a lungo termine basata sul consumo di energia.
Calcolo dello SCOP
Il calcolo dello SCOP fornisce una visione integrata della performance di una pompa di calore durante tutta la stagione di riscaldamento. In pratica, si somma l'energia calorifica prodotta durante questo periodo e si divide per l'energia elettrica consumata. Tale operazione non è semplice poiché deve tenere conto di tre tipi climatici europei: temperato (come a Strasburgo), caldo (come ad Atene) e freddo (come ad Helsinki). Questo permette di cogliere una rappresentazione più accurata delle prestazioni sotto diverse condizioni. Inoltre, vengono considerate cinque fasce di temperatura esterna di riferimento fondamentale per un calcolo veritiero: da -10°C a +12°C. Secondo lo standard EN 14825, tali calcoli sono eseguiti su quattro punti operativi precisi per assicurare coerenza e precisione nei risultati.
Confronto tra diverse pompe di calore
Il COP è un parametro essenziale per confrontare l'efficienza energetica tra diverse pompe di calore. Questo valore, generalmente indicato dai produttori, fornisce un'indicazione chiara di quanta energia termica una pompa possa produrre rispetto all'energia elettrica consumata. Un COP più alto significa che la pompa di calore utilizza meno energia elettrica, portando a risparmi significativi sui costi e a un minor impatto ambientale. Tuttavia, il COP da solo non è sufficiente per valutare appieno una pompa di calore, specialmente quando si considerano le variazioni della temperatura esterna e le condizioni operative.
Lo SCOP offre un quadro più completo delle prestazioni di una pompa di calore, poiché calcola l'efficienza sull'intera stagione di riscaldamento. Questo valore considera fattori come le diverse modalità di funzionamento, tra cui il ciclo di standby, e le fluttuazioni delle temperature esterne. Grazie allo SCOP, è possibile comprendere meglio come una pompa di calore si comporta in scenari reali, rendendo più facile la scelta del modello più adatto alle proprie esigenze di riscaldamento.
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Impatto sul consumo energetico
Un COP elevato è sinonimo di un'efficienza energetica superiore, poiché rappresenta la capacità di una pompa di calore di generare più energia termica con un minore consumo di energia elettrica. Ciò significa che una pompa di calore con un COP superiore a 4, ad esempio, è particolarmente efficiente, producendo quattro volte più calore rispetto all'energia che consuma. La temperatura della sorgente termica influisce direttamente sul COP: temperature più elevate portano a un minor consumo di energia, mentre temperature più basse possono ridurne l'efficienza.
Allo stesso modo, ridurre la temperatura di mandata nell'impianto di riscaldamento comporta un minore consumo energetico e un incremento del COP, ottimizzando l'efficienza energetica complessiva della pompa. D'altra parte, lo SCOP fornisce un'analisi dettagliata del consumo energetico durante l'intera stagione di riscaldamento, consentendo una stima più accurata delle performance e dei costi operativi su base annuale.
Fattori che influenzano COP e SCOP
Il COP (Coefficient of Performance) e lo SCOP (Seasonal Coefficient of Performance) sono due indicatori essenziali per valutare l’efficienza energetica delle pompe di calore. Il COP misura l'efficienza in condizioni specifiche, mentre lo SCOP prende in considerazione le variazioni stagionali. Un'efficienza ottimale della pompa di calore dipende da diversi fattori, come la temperatura di mandata, la differenza tra la temperatura della fonte di energia e quella dell'impianto di riscaldamento, e l'isolamento termico. Ovviamente, le condizioni climatiche esterne e il fabbisogno dell’abitazione svolgono un ruolo significativo. Le pompe di calore geotermiche e acqua-acqua tendono ad avere un COP più elevato perché possono contare su fonti di energia con temperature relativamente costanti durante tutto l'anno.
Isolamento termico dell'edificio
Un buon isolamento termico dell'edificio è cruciale per ottenere un COP elevato. Migliorare l'isolamento riduce il fabbisogno di calore e permette di mantenere temperature interne stabili, ottimizzando così l'efficienza energetica della pompa di calore. Investire nell'isolamento termico non solo riduce i consumi energetici, ma aumenta anche l'efficienza complessiva delle pompe di calore. L'isolamento efficace riduce le dispersioni di calore, ottimizzando l'uso dei sistemi di riscaldamento e offrendo un miglior comfort abitativo durante tutto l'anno.
Selezione della pompa di calore più idonea
Quando si sceglie una pompa di calore, conoscere il COP (Coefficiente di Prestazione) può fare la differenza tra un sistema efficiente e uno che si traduce in alti consumi energetici. Le pompe di calore aria-acqua, per esempio, sono particolarmente apprezzate in Europa per la loro capacità di adattarsi a diversi climi e ottimizzare il consumo di energia elettrica. Un COP elevato indica una maggiore efficienza e minori consumi di energia rispetto ad altri modelli. Generalmente, un COP può essere migliorato mantenendo basse le temperature di mandata, ideali per impianti di riscaldamento a pavimento, e operando in condizioni di temperature esterne più elevate. Durante la selezione, attenzione va posta anche alle codifiche come COP A7 / W35 = 4,7, che specificano le condizioni operative e influenzano la scelta a seconda delle fonti di energia e delle temperature di esercizio.
Analisi delle esigenze energetiche
Una parte cruciale della selezione della pompa di calore è comprendere le proprie esigenze energetiche, valutate attraverso il COP. Questo indicatore misura quanto calore una pompa di calore può produrre a fronte dell'energia elettrica consumata. Un COP più alto indica che la pompa produce più calore per lo stesso consumo di energia elettrica, un fattore importantissimo per determinare l'efficienza energetica del sistema. Le pompe di calore ad aria hanno frequentemente un COP che varia tra 2.0 e 5.0. Tuttavia, il valore del COP dipende fortemente dalle temperature esterne e dalle temperature di mandata del sistema di riscaldamento. Per una valutazione accurata, è importante considerare anche lo SCOP (Seasonal Coefficient of Performance), che fornisce una media dell'efficienza energetica considerando le variazioni stagionali.
Considerazioni economiche e di efficienza
Un COP elevato non solo indica una maggiore efficienza ma si traduce anche in un minor consumo di energia elettrica, riducendo sensibilmente i costi energetici e le emissioni di CO₂. Questo diventa particolarmente rilevante quando si considera l'impatto ambientale e i risparmi a lungo termine. Ad esempio, una pompa di calore con un COP di 3 implica che per ogni kW di energia elettrica consumata, vengono prodotti 3 kW di energia termica. Le pompe di calore aria-acqua oggi disponibili sul mercato possono raggiungere COP compresi tra 3 e 5,5. Queste variabili riflettono un diverso grado di efficienza energetica e giocano un ruolo cruciale nella scelta di un modello che sia non solo conveniente ma anche compatibile con gli obiettivi di sostenibilità.
Utilizzo di strumenti di valutazione
Per prendere una decisione informata nella selezione di una pompa di calore, valutare il COP è essenziale. Questo parametro, spesso incluso nelle schede tecniche delle pompe, rappresenta il punto di partenza per confrontare l'efficienza tra diversi modelli. Un COP elevato comporta minori consumi energetici e costi di riscaldamento più contenuti, riducendo l'impatto ambientale grazie a minori emissioni di CO₂. Tuttavia, per un'analisi completa, è necessario considerare il COP in relazione al coefficiente di prestazione stagionale (SCOP). Questo permette di stimare in modo più realistico le prestazioni annuali della pompa di calore, tenendo conto delle variazioni stagionali. Dunque, un approccio equilibrato che integra entrambi questi indicatori è cruciale per una scelta ottimale.
Conclusione
Quando si parla di efficienza energetica nelle pompe di calore, il Coefficiente di Prestazione (COP) e il Coefficiente di Prestazione Stagionale (SCOP) sono due misure fondamentali da considerare. Questi indicatori non solo ci offrono una comprensione della quantità di energia termica prodotta in relazione all'energia elettrica consumata, ma ci guidano anche verso sistemi di riscaldamento che riducono i costi operativi e le emissioni di CO2. Intervenire con una valutazione accurata e consapevole del COP e SCOP permette di massimizzare i benefici economici e ambientali, scegliendo una pompa di calore che garantisca prestazioni elevate e risparmio a lungo termine.
Il COP, o Coefficiente di Prestazione, misura l'efficienza intrinseca di una pompa di calore indicando il rapporto tra energia termica resa e energia elettrica consumata. In pratica, un valore di COP più alto implica che la pompa di calore è più efficiente, consumando meno energia per fornire calore. D'altra parte, lo SCOP, o Coefficiente di Prestazione Stagionale, offre una valutazione più realistica delle prestazioni di una pompa di calore, poiché considera il suo funzionamento durante tutto l'anno, coprendo sia i periodi di riscaldamento che quelli di standby.
Le pompe di calore sono spesso classificate attraverso etichette energetiche basate sullo SCOP, consentendo ai consumatori di distinguere facilmente tra diversi livelli di efficienza energetica. La classe A, ad esempio, segnala le migliori prestazioni in termini di consumo energetico e produzione di calore, mentre la classe G indica le prestazioni meno efficienti. Quando si sceglie una pompa di calore, è essenziale considerare sia il COP che lo SCOP, oltre a fattori come il clima della zona e il livello di isolamento dell'abitazione.