La pompa di calore da utility ad oggetto di design: Aira x Fuorisalone

Il riscaldamento rappresenta per noi un bene di prima necessità, un elemento indispensabile per la casa in cui viviamo, che troppo a lungo è stato quasi dato per scontato.

Come scontato è stato a lungo il presupposto che i dispositivi di riscaldamento non esigessero senso estetico e cura se non in termini di manutenzione e funzionamento. Abbiamo dunque sviluppato e tramandato la pretesa che il sistema che risponde a un bisogno fondamentale per noi, che rende la nostra casa calda e accogliente, sia confinato nei luoghi più nascosti e meno frequentati della casa come la cantina e il bagno di servizio. 

Perché? 

Tendenzialmente gli impianti di riscaldamento sono un sistema di tubi e unità interne ed esterne. Antiestetici e ingombranti, difficilmente si sposano con lo stile dell’ambiente abitativo. Insomma, sono brutti ma necessari, quindi l’alternativa è renderli meno invadenti possibile. 

Forse lo stesso è stato il caso anche di altri elettrodomestici, come il frigorifero o il televisore, che sono entrati nelle case per rivoluzionarle per sempre, migliorando la vita quotidiana e privata delle persone. Nuovi inquilini che, in una diversa prospettiva, non sapevamo bene dove mettere, in attesa di ambientarsi e intonarsi alla tappezzeria e alla palette dei mobili circostanti, per poi diventare parte integrante dell’arredo, elemento imprescindibile di una delle stanze più vissute della casa come il salotto o la camera da letto. 

Adesso semplicemente fanno parte dell’arredamento, governano gli spazi assegnati e di cui fanno parte, senza i quali percepiamo mancanti e un po’ sospesi. Riusciamo oggi a immaginarci un salotto senza tv e una cucina senza frigo? 

Allora, perché non pensare a un’evoluzione analoga anche per il sistema di riscaldamento, con una pompa di calore? 

Aira lo ha fatto, disegnando una nuova immagine per la sua tecnologia, rendendola elegante, sofisticata e smart. Semplicemente bella. 

La Pompa di Calore AIRA 

Cosa rende un prodotto tech esteticamente bello? O come lo si rende tale?

Mettendo da parte la tecnologia e concentrandoci sull’aspetto più umano: l’oggetto deve avere un impatto positivo su di noi, apparire familiare, deve effettivamente colpirci, sentirne attratti ed accolti.

Se pensiamo banalmente a una luce, questa a seconda della sua intensità e calore, cambia il modo in cui la percepiamo e percepiamo la sua presenza all’interno dell’ambiente. Dettagli e differenze che rendono unica quella luce e quell’ambiente.

Da qui l’intenzione di creare degli elementi trasversali – che si ripetono in maniera coerente in tutta la gamma di prodotto: gli angoli stondati della unità esterna e interna diventano l’elemento di continuità e di distinzione di Aira.

Un design senza tempo 

Nel disegno e progettazione del prodotto Aira, l’idea era quella di costruire un modello duraturo nel tempo, come resistenza e stile. Un prodotto figlio di una tradizione, quella scandinava, e non di una tendenza del momento, destinata a diventare presto obsoleta. 

Nasce così un sistema dalla forma più dinamica e meno tecnica, dove la geometria nasconde il cuore meccanico del prodotto, rendendolo più essenziale e asciutto.

A testimonianza di questo vi è la scelta di eliminare il display per visualizzare le varie funzionalità e lasciare solo un segnale luminoso a guidare e interagire con i diversi comandi.

Design e brand: un legame tangibile

Il design si fa portavoce del brand e viceversa: dalle linee ai colori, dal font al logo, il braccio e il cuore dell’azienda si incontrano negli elementi comuni, sottintesi ma presenti.

Come le parentesi racchiudono un carattere, una parola, quelle della pompa di calore racchiudono l’aria e poi il calore per riscaldare le nostre case.

Un elemento che lega l’identità e l’anima del brand e la fisionomia e i segni particolari del prodotto e della tecnologia. 

AIRA Intelligence

Ma la Pompa di Calore Aira non è solo bella, è anche intelligente. 

La Pompa di Calore Aira diventa parte integrante del contesto abitativo e del nucleo familiare: non è semplicemente un oggetto e uno strumento che risponde delle nostre azioni e ai nostri comandi. Grazie a un sistema intuitivo di intelligenza artificiale (Aira Intelligence, appunto!), a partire dalle impostazioni predefinite e dalle nostre preferenze definite in fase di configurazione, la Pompa di Calore Aira si autoregola e risponde alla nostra routine e alle nostre necessità quotidiane in termini di calore e di fabbisogno di acqua calda. 

Impara a conoscere le nostre abitudini e si adegua per garantirci sempre il massimo del comfort e della comodità, senza perdere efficienza e senza sprecare inutilmente in termini di costi e di consumi. 

Un piccolo grande gioiello che arriva dalla Svezia ma è già parte delle case italiane. 

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Aira x Fuorisalone 2024

In occasione della Milano Design Week 2024, dal 15 al 21 Aprile in Via Savona 35, Aira sarà presente alla terza edizione di “A casa Ovunque ‘24”, all’interno del Tortona Design District. Un progetto espositivo dedicato al tema “Human Technology”, che si snoderà in 5 ambienti, ognuno dedicato a un tema differente, dal viaggio alla cultura dell’abitare e dello stare bene. On the Road, Charme Hotel, Open Square, Cultural Business Lounge e Kids Space sono tutti spazi che puntano ad unire esperienze fisiche e digitali per stimolare la riflessione sulla tecnologia al servizio delle persone e degli spazi pubblici e privati. 

Durante la settimana del design milanese, Aira ha organizzato anche due tavole rotonde raccogliendo un panel di riferimento nei settori dell’architettura e design e della sostenibilità ambientale. 

Due tavole rotonde dedicate all'architettura e design e alla sostenibilità ambientale:

Mercoledì 17 aprile alle ore 16.00: Luca Fois, Docente di “Event Design” al Politecnico di Milano, Mats Ulriksson, Executive Chairman di AIRA Italy, Pamela Brown, CMO di AIRA Global e Davide Calabrò di Soluzioni Green si confronteranno sui nuovi trend del design contemporaneo e sul ruolo della tecnologia a supporto dell’ambiente.

Giovedì 18 aprile alle ore 17.30: Marta Meda, Davide Calabrò, Maria Cristina Ceresa di Green Planner e Anna Gustavsson, Product Director di AIRA, discuteranno della forza attuale del design scandinavo nel mondo del green design. 

Per maggiori informazioni, leggi la nostra news sul Fuorisalone e visita la pagina dedicata al progetto “A Casa Ovunque”.